Un piccolo sogno diventato realtà…

Giunti alla fine del primo anno di vita della nostra associazione culturale, mi sembra doveroso scrivere un articolo che parli della nascita del logo e della sua trasformazione dal progetto iniziale a quello che poi sono diventati i RAIDERS OF THE LOST 80’s.

Era il “lontano” maggio 2017 quando quasi per scherzo, con Alessandro, provenendo entrambi da 2 delle più importanti associazioni di “costuming” italiane, parlammo della possibilità di creare un gruppo che in Italia ancora non aveva fatto la sua comparsa. Un gruppo dedicato interamente ad Indiana Jones. Pensammo e ripensammo a come avremmo potuto chiamarlo e a come potevamo progettare il logo. Così pensammo che la cosa più rappresentativa del famoso archeologo era il suo cappello, che non perde quando nuota, quando cavalca e nemmeno quando guida un aereo. Ci sembrò la scelta più logica mettere il cappello su uno sfondo nero con al centro un’antica pergamena. Fu amore a prima vista ed entrambi ne eravamo entusiasti. Ora mancava solo il nome. Volevamo evitare di usare il nome Indiana Jones. Volevamo essere il più originali possibile, senza però rischiare di non essere riconoscibili. Fu come una folgorazione. Il titolo del primo film della saga non menziona affatto l’archeologo come gli altri tre capitoli. Parla solamente di questi “Predatori”. E se ci chiamassimo “The Raiders”? Eccolo lì, il nome era scelto. Breve, facile da ricordare, accattivante e soprattutto riconducibile al nostro eroe con il cappello… ma all’epoca non ci sentimmo ancora pronti per affrontare questa avventura e soprattutto dovevamo avere qualche membro in più. Fu solo ad Agosto del 2019, che, insieme a Serena e Ananth, due validissimi membri del nostro direttivo, spinti dalla voglia di migliorare, rispetto alle realtà da cui provenivamo, pensammo di rendere il progetto realtà.

Ma avevamo, solo noi 4, costumi di Star Wars, di Ritorno al Futuro, di Star Trek e di Ghostbusters, che ci sembrava troppo riduttivo chiudere il gruppo solo ad una realtà.

Ma cosa accomunava tutte queste “passioni”?

Fu lì che ci venne l’idea migliore di sempre, ma soprattutto un’idea che in Italia non era mai stata pensata:

Creare un’associazione che racchiudesse il minimo comune multiplo, Gli Anni 80!

Un’associazione multi tematica, a tutto tondo, dove si potesse parlare, non solo di cinema, ma di serie TV, di cartoni animati, di musica, di attualità dell’epoca, della moda.

Perché diciamolo, la maggior parte di noi che li ha vissuti, sa che in quel periodo sono state sfornate le migliori idee che a tutt’oggi vengono riprese in mano e rivisitate in chiave moderna (basti ripensare a tutti i remake che si stanno facendo negli ultimi anni).

Adesso, si doveva rimettere mano al logo, ma soprattutto al nome del gruppo.

Eravamo ancora convinti che quelli di partenza fossero entrambi di grande impatto… ma qualcosa doveva caratterizzarci meglio e se la prima volta avevamo preso spunto dal titolo ed era venuto fuori un nome accattivante, perché non prendere tutto il titolo e trasformarlo in modo che potesse rappresentarci?

RAIDERS OF THE LOST 80s!

Fu subito chiaro che il nome era perfetto… racchiudeva “l’avventura” che stavamo per intraprendere.

Il logo venne solamente ritoccato e il lavoro fu subito fatto.

Il 18 Ottobre, in qualità di Soci Fondatori, Alessandro, Serena, Ananth ed io firmammo le carte per rendere i RAIDERS OF THE LOST 80s una realtà associativa a tutti gli effetti.

Ad oggi, dopo più di un anno dalla sua fondazione, in qualità di presidente, non posso che essere orgoglioso di quello che siamo, degli obbiettivi raggiunti.

Abbiamo un’associazione attiva sul territorio fino a quando si è potuto con serate a tema in locali, feste, fiere e gare Cosplay. Nei periodi di Lockdown siamo stati vicini ai nostri soci e ai nostri followers con dirette Facebook in cui abbiamo proposto quiz online con premi gustosi.

Le nostre attività online continueranno ancora finché non si potrà tornare ad abbracciarci dal vivo, perché i Raiders hanno voglia di divertirsi, ma soprattutto di far divertire.

In un solo anno siamo arrivati ad un numero di 80 iscritti, ma queste persone non sono solo un numero. Sono membri attivi a tutti gli effetti, che hanno messo anima e cuore in quello che hanno fatto, nei costumi che si sono impegnati a creare e indossare agli eventi. Sono persone che inizialmente erano sconosciute, ma che dopo poco sono arrivate a fraternizzare, a rendere una semplice idea venuta a due ragazzi in un pomeriggio primaverile, una realtà che in un solo anno ha creato qualcosa di impensabile.

Questi sono i Raiders… E io sono ogni giorno più fiero di essere il presidente di un gruppo così bello fatto di persone altrettanto meravigliose!

 

Riccardo Rossetti – Presidente dei Raiders of the Lost 80s