Total Recall (Atto Di Forza)…

Iniziamo con il dire che la gestazione di questo film copre un lasso di tempo prossimo ai 10 anni!
La prima stesura, infatti, risale ad inizio degli anni ’80 ad opera di Dan O’Bannon e Ronald Shusett, gli autori di Alien che si basarono sul racconto “We Can Remember It For You Wholesale” di Philip K. Dick, ma l’impresa di trovare un finanziatore si protasse negli anni, cosa che portò a circa 40 stesure.

A metà degli anni ’80 il produttore Dino De Laurentis acquisì i diritti e pensava di far ricoprire il ruolo del protagonista, Douglas Quaid, a Richard Dreyfuss o in alternativa a Patrick Swayze, arrivo ad annunciare l’uscita come produzione di lancio della De Laurentis Entertainment, ma anche questo progetto fallì.

Fu poi il turno di David Paul Cronenberg a cui De Laurentis affido la sceneggiatura redatta dai due autori di Alien, anche Cronenberg ci mise del suo e in anno fece dodici stesure della sceneggiatura, la visione del film che aveva Cronenberg era una sorta di “Spider su Marte” e contrastava con quella di Shusett che invece vedeva il film più come “I Predatori dell’Arca Perduta su Marte”, le divergenze divennero insanabili al punto che Cronenberg lasciò il progetto. Tuttavia è proprio nelle stesure del regista di che prese vita l’idea dei mutanti marziani, di Kuato, vittime delle radiazioni “dolose” questa è la parte che si discosta maggiormente dal racconto di Dick oltre al fatto di svolgersi su Marte.

L’ennesimo colpo al progetto del film viene poi con il fallimento della De Laurentis Entertainment, ma e proprio questo il punto di svolta, Arnold Schwarzenegger venuto a conoscenza del progetto si era già proposto come protagonista ma senza successo, lavorando al film “Predator” propose il progetto al produttore Joel Silver, anche questo progetto non prese mai il via. Arnold non si arrende e riprova con la Carolco Pictures, a cui propone anche la regia di Paul Verhoeven che Schwarzenegger reclutò, poi, personalmente per dirigere il film essendo rimasto colpito da RoboCop, finalmente il film arriva nelle sale nel 1990!

Distopico come pochi, considero Total Recall come uno dei film più iconici e interessanti subito alle spalle dei monumentali Star Wars, Blade Runner, un film fortemente voluto da tanti e per tanto, a cominciare proprio da Arnold, buona azione per tutto il film, lascia con il dubbio di chi sia stato e di cosa abbia fatto veramente, questo forse l’unico vero significativo punto di contatto insieme all’impianto della memoria con il romanzo a cui si ispira.

Come ogni film che lascia il segno, ci sono delle immagini che rimarranno sempre nella mia memoria, facile pensare alla donna del locale a Venusville (come chiamare un quartiere a luci rosse su un pianeta rosso?) con tre seni, probabilmente questa immagine l’hanno impressa in molti in testa, proprio a proposito di testa ecco le altre due immagini che mi hanno sempre fatto effetto memoria di questo film, l’estrazione del dispositivo di rilevamento dalla narice e l’apertura della maschera da donna indossata all’arrivo su Marte, con la sua apertura a strati, idea meravigliosa.

Di idee, ispirazioni questo film ne ha date diverse, inizialmente doveva esserci un sequel, ispirato sia ai mutanti marziani, sia ad un altro romanzo di Philip K. Dick ( Rapporto di minoranza) non se ne fece nulla ma spinse sulla realizzazione di “Minority Report” con Tom Cruise. L’altro film ispirato, o meglio dovrei dire dell’ispirato regista Paul Verhoeven, è Basic Istinct, furono proprio le scene di lotta tra Schwarzenegger e Sharon Stone a suggerire un film in cui ci fosse un donna forte e passionale come Lori, la moglie di Quaid.

Aggiungo, infine, un po’ di curiosità raccolte nel web riguardo il film.

Schwarzenegger aveva sopranominato la Stone “Female Terminator”. Ci sono voluti 15 burattinai per controllare Kuato, Il trucco era così ben fatto che le persone si avvicinavano all’attore Marshall Campana per chiedere se avesse veramente un gemello-freak.

Arnold Schwarzenegger ha subito diversi infortuni durante le riprese. Si è rotto un dito della mano destra e la maggior parte delle scene girate successivamente sono state realizzate con la mano ferita fuori dallo schermo.

All’inizio il film era stato vietato X-rating dalla MPAA (Motion Picture Association of America) per l’eccessiva violenza. Sono state editate alcune scene per togliere la censura. Una delle scene ri-editate per ottenere un R-rating è stata la sparatoria in cui Quaid usa un corpo umano per ripararsi dai proiettili.

Durante la produzione tutto l’equipe si è ammalata a causa di un’intossicazione alimentare, con l’eccezione di Arnold Schwarzenegger e Ronald Shusett. Schwarzenegger mangiava cibo americano perché tre anni prima si era ammalato durante la produzione di Predator, in Messico. Shusett aveva preso precauzioni particolari come lavarsi i denti con acqua bollita o in bottiglia e insistendo nell’avere ogni settimana la vitamina B12. Il cast lo prendeva in giro per questo… finché si sono ammalati tutti.

Marco Martelozzo